Home » Approfondimenti » Attenzione media » Economist e monopoli internet
Attenzione media innovazione partecipazione

Economist e monopoli internet

Con l’effetto-rete una piattaforma di successo su internet conquista naturalmente una posizione dominante. La prima questione dell’antitrust è assicurarsi che non ne abusi. La seconda questione è che resti facile per nuove piattaforme presentarsi sul mercato e portare alle piattaforme dominanti una concorrenza basata sull’innovazione.

L’Economist sostiene che questo è il ragionamento da fare per valutare una delle pieghe della presa di posizione del Parlamento europeo della settimana scorsa. Ma non cita nell’editoriale una condizione perché la concorrenza degli innovatori alle piattaforme dominanti resti possibile: la neutralità della rete.

L’inchiesta dell’Economist va letta. Ma è meglio tener conto dell’approccio più completo che il Parlamento ha scelto: la rete resta generativa se è neutrale, interoperabile, standard. I nuovi monopoli non sono quelli che hanno una grande quota di mercato, ma quelli che operano per bloccare l’innovazione rendendo la rete non neutrale, non standard, non interoperabile.

Commenta

Clicca qui per inserire un commento

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

Video

Post più letti

Post più condivisi