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Mozilla: per internet come bene comune

La storia di internet è segnata in modo fondamentale dal fatto che il protocollo ip, il codice che gestisce l’ipertesto e altre tecnologie di base della rete sono neutrali rispetto ai dati che vi girano e sono di pubblico dominio, non proprietari.

Ma tra le grandi innovazioni che internet ha consentito, in parte, ci sono quelle disegnate dalle grandi piattaforme private. Il che è più che legittimo.

Il problema è che qualcuno può altrettanto legittimamente preoccuparsi che il successo inarrestabile di alcune di queste piattaforme private arrivi a occupare quasi completamente la rete e la consapevolezza degli utenti. Rendendo meno attenti gli internettiani nei confronti della neutralità e della manutenzione dell’internet come bene comune.

Mozilla è leader tra le molte iniziative non profit che si propongono di coltivare e manutenere la dimensione di internet come bene comune. La sua strategia innovativa consiste nel produrre tecnologie che “seguono” quelle dei privati ma le riproducono in formato aperto, neutrale e non proprietario. Lo spiega Aza Raskin in The future of Mozilla: fast second follow.

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Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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