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Se Prodi battesse B per la terza volta

Se Romano Prodi battesse B. per la terza volta sarebbe un caso di giustizia della storia.

Se Romano Prodi battesse B. per la terza volta non sarebbe per un accordo di Palazzo, come quello che portava Marini alla candidatura Pd-Pdl, ma al contrario il segno che Bersani è riuscito finalmente a sentire la voce di quella che lui chiama la base.

Questa volta, i nemici di Prodi non potrebbero abbatterlo dopo poco tempo. Né D’Alema potrebbe prendere il suo posto, non prima di sette anni, né B. potrebbe – come si sospetta – comprare i voti dei parlamentari a suon di milioni di euro perché passino dalla sua parte. Il sospetto peraltro è sostenuto da precise confessioni e se fosse confermato dovrebbe impedire da solo qualsiasi possibile accordo con il sospettato.

Se Romano Prodi battesse B., questa volta, non sarebbe una partita: sarebbe la fine del campionato.

E se ne comincerebbe finalmente un altro. Come sperano tutti gli italiani di buona volontà.

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  • Analisi perfetta, Prodi è l’unico nome per la base del centrosinistra (non solo del PD) che può far tramontare la tentazione Rodotà e attirare anche qualche voto dal M5S

  • Mah !
    Trovo i suoi articoli su tecnologia e società molto interessanti; questi sulla politica partitica, invece, sono un po’ troppo populisti e superficiali.
    Ieri si esaltava Rodotà, oggi Prodi. La verità è che sono entrambi piuttosto vecchi e piuttosto mediocri, e da sempre protagonisti di questa elite fallimentare. L’unica differenza è che questi hanno persino fallito nel mantenere il loro posto, il che, francamente, non mi sembra un merito.

    I veri nemici di Prodi sono sembre stati la sua arroganza ed ambizione. Non è mai stato in grado di costruire una coalizione forte, ma ha sempre pensato di essere l’Uomo della Provvidenza, ed è quindi, giustamente, rimasto sempre scottato. Difatti Prodi ha sempre vinto come candidato di comodo, ma, appunto per questo, non ha mai davvero governato e la colpa di questo è solo sua. Se il potere si riceve in dono, e non lo si conquista da sé, come può essere dato, così può essere tolto.

    L’elezione di Prodi sarebbe l’ennesima scelta disperata che porterebbe a risultati pessimi (come nuove elezioni con questa legge elettorale ed arrivo della troika).

  • Anche secondo me, con Prodi, il Paese non va da nessuna parte!!
    Lasciamo perdere per un attimo Mr.B. ma pensiamo ai suoi Elettori, Cittadini Italiani come noi. Prodi NON lo sentiranno mai come il loro Presidente. E’ TROPPO marcato dalla classe dirigente PD!!!

    E’ RODOTA’ il candidato giusto per evitare la scelta di rottura con mezzo Paese, nel bene e nel male e’ una persona riconosciuta SUPER PARTES inequivocabilmente. L’eta’ va bene (era anche quella di Napolitano)

    scegliere Prodi, ora, dalla SCREDITATA classe dirigente PD, e’ solamente voler “vincer facile” ora ma LASCIARE il Paese diviso e con la gente incarognita.

    Pessima scelta, fatta da questa classe “dirigente” PD, solo per NON ammettere la loro inadeguatezza (od i loro loschi interessi..)

    Se capita, sara’ una vittoria di Pirro. Speriamo che la base PD continui a spingere Rodota’ e si faccia sentire.

    purtroppo c’e’ pochissimo tempo. Il PD non ha da solo dei gran numeri per eleggerlo da solo (che gia’ sarebbe un brutto segnale per un PDR)

    Saro’ paranoico, ma magari una convergenza “di scopo” di tutti gli altri (E di qualche malpancista PD) potrebbe “sparigliare” il tavolo e portare Rodota’ al Colle lo stesso.
    Sarebbe un finale piu’ promettente per questa partita, secondo me. Ma in che Paese assurdo viviamo, in ogni caso!

  • Ma che blaterate, Prodi è peggio di Marini, è l’uomo delle banche, si è prestato a tutto e ha tolto tutto allo Stato, ha privatizzato le assicurazioni, l’Iri, la banca d’Italia ha messo l’Irap, è favorevole a tutte le politiche europee che ci affossano, non ci tutelerà. E’ l’uomo della Merkel e del FMI e voi state a preoccuparvi se abbatterà Betrlusconi. Non c’è solo Berlusconi, ci sono gli italiani e lui tutelerà l’europa e il sistema finanziario a scapito nostro. Bella la sinistra.. E’ tra i candidati del movimento perchè anche lì la gente normale non si è informata a fondo ed è caduta nella trappola delle persone competenti e preparate, come Monti. Siamo fritti..

  • Non preoccupiamoci. A mio parere, Prodi verra’ impallinato alla quarta votazione. Troppi malpancisti in giro e NESSUNA convergenza (tranne una “pseudo” interna al PD, che la dice lunga..).
    Sara’ la strategia della dirigenza PD? O siamo gia’ fuori controllo.
    Teniamo la barra ferma su Rodota’!

  • > non sarebbe per un accordo di Palazzo, come quello che portava Marini alla candidatura Pd-Pdl

    Luca, l’accordo di Palazzo già c’è stato, è che non ha trovato (per fortuna nostra) d’accorda tutti i parlamentari del PD, ma l’accordo c’era ed è fallito. Prodi o non prodi. E’ questa la triste verità.

  • Mah, apprezzo le opinioni espresse sul blog, e rispetto i punti di vista. Che Bersani appia saputo cogliere la voce della base, con la scelta di Prodi, ne dubito. Che abbia colto la voce di quello che lui chiama la base (come scritto), probabile. Il dubbio colossale è che se lui chiama base i grandi elettori e non quanti hanno votato per PD alle primarie e quanti stanno esprimendo dissenso sulle scelte di questo periodo, abbiamo conferma di quanto sia confuso (o mal consigliato) Bersani. Che distacco dalla vita reale.
    Ci sta anche che politicamente Prodi sia la miglior risposta verso la posizione di Berlusconi e in contrasto con M5S. Ma questa politica e le sue scelte sono utili al paese? Invocare il voto utile e poi dimenticarsi di cosa sia utile davvero? Il rischio della vittoria di Pirro è elevato.

Luca De Biase

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