Home » giugno 2012 » Archivi 28/06/2012

Archivio - 28/06/2012

persone

I sette minuti e mezzo di Jane McGonigal

Ok. Jane McGonigal, game designer, ha cominciato il suo discorso stamattina a TED. Ma mentre parlava, circa sette minuti dopo l’inzio, è saltata la luce. Era l’ultimo discorso della mattinata. Quindi, McGonigal ha finito il discorso prima della prima sessione del pomeriggio. Senonché si è scoperto che la prima parte non si era registrata. Quindi alla fine dell’ultima sessione ha...

partecipazione

A bocca aperta. Day three at TED Global

A proposito. Secondo un sondaggio compiuto a occhio, la quota di mercato della Apple tra la gente che sta qui a TED è dell’80%. Oggi sessioni da restare a bocca aperta. Non tanto per quel poco di “buonismo” caramelloso. Piuttosto per un intervento di un livello di “cattivismo” che farebbe Morozov un agnellino. E soprattutto per i passaggi di artisti o game designer...

libri persone

Deyan Sudjic. E si scopre sa il design cita l’Italia. Non dovrebbe sorprendere

Deyan Sudjic, curatore e direttore del museo di design di Londra, conosce ovviamente molto bene l’Italia. Incontrandolo a TED si scopre il piacere di essere riconosciuti per qualcosa di diverso dalla crisi, le follie politiche e la pasta. È tempo che ci pensiamo seriamente. Il design non è stato sufficiente all’Olivetti per passare con successo dal mondo meccanico a quello digitale...

Attenzione media persone visioni

Philip Campbell, Nature: le pubblicazioni scientifiche si aprono

Philip Campbell, direttore di Nature, incontrato a TED, osserva il più grande cambiamento editoriale del momento nel mondo della scienza: «Se i fondi pubblici finanziano la scienza, la scienza deve essere accessibile senza costi eccessivi per l’acquisto delle riviste». E, dimostrando molta lungimiranza, Campbell appoggia questo cambiamento. Non solo. La sua rivista rilancia. E avvia un...

libri

ProPublica. Il mito della creazione di valore per gli azionisti

Lynn Stout ha scritto un libro sulla creazione di valore per gli azionisti: pensa che la concentrazione strategica sul profitto per gli azionisti sia un mito molto dannoso. La realtà è che la massimizzazione del valore delle azioni non è un indicatore sintetico del buon andamento di un’azienda. Non tiene conto del reale insieme di persone che un’azienda coinvolge e non consente alcun...

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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