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Corruzione tra privati

Oggi sul Corriere, il direttore tornava a ricordare il fatto che in Italia il reato di corruzione tra privati non esiste. Mentre in effetti quel tipo di corruzione esiste eccome. Con effetti devastanti sulla lealtà della concorrenza. Ogni tanto se ne parla. Come Innocenzo Cipolletta qualche tempo fa. La leggerezza scettica con la quale troppo spesso si tratta l’economia illegale è un peso intollerabile per la crescita del paese.

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  • Contesto l’affermazione. Non si chiama con quel nome ma il codice penale e societario ha diversi articoli che permettono di perseguire un fatto di corruzione tra privati. Basta che vi sia una denuncia di parte. Per non considerare i vari codici etici, che hanno valore privatistico ma comunque effetti reali, se vengono fatti rispettare. A meno che qualcuno non voglia introdurre il reato di corruzione tra privati perseguibile d’ufficio. Un metodo per imporre il dominio del giudiziario in tutti gli aspetti della vita… già me li immagino i PM alla ricerca di una notitia criminis origliando nei cessi. E allora, come diceva Cyrano, “No, grazie”.

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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