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Archivio - gennaio 2012

partecipazione perplessità

Quando i governi intervengono per rimuovere cose dal web

Finora è andata così, mi pare. In Occidente, la battaglia legislativa per il controllo di quello che si pubblica in rete vive di un lavorio vagamente clandestino dei politici sensibili alle richieste delle lobby più attive in questo settore, che però prima o poi si traduce in proposte di legge ed emendamenti delle quali quasi sempre qualcuno si accorge prima che vengano approvate: questi dà...

partecipazione

I pagamenti rapidi accelerano la crescita

Tra le misure importanti che il governo dichiara di voler rilasciare in tempi rapidi c’è il recepimento della direttiva europea che impone il pagamento delle fatture entro 2 mesi. (Sole) Per le piccole imprese italiane è una grandissima boccata d’ossigeno. Ora fanno da banca allo stato e alle grandi imprese. In futuro, stato e grandi imprese non potranno imporre la loro forza...

Attenzione media innovazione

Noi e le piattaforme che modellano il web

Non è che la tecnologia sia priva di conseguenze. La tecnologia ha una sua logica. Gli strumenti non sono solo oggetti a nostra disposizione e che noi possiamo usare bene o male, ma sono in un certo senso anche soggetti che influenzano i comportamenti, limitano il possibile, abituano a pensare in modo coerente con le loro caratteristiche. A meno che… Con una certa malinconia, Euan Semple ha...

innovazione

I profitti della Apple, i notai e i cambiamenti nelle parole “monopolio” e “concorrenza”

La Apple ha il monopolio delle innovazioni che lei stessa ha introdotto e che il mercato ha acquistato con entusiasmo: e quindi fa profitti oceanici. Anche se non ha quote di mercato maggioritarie se non nei lettori di musica. Questo tipo di monopolio minaccia la concorrenza? Ovviamente no, ma se e solo se non impedisce ulteriore innovazione da parte di altri.  Si direbbe che in un settore...

innovazione

Deloitte: il contributo all’economia di Facebook in Italia, Germania e Regno Unito

Uno studio Deloitte registra che l’indotto di Facebook ha generato 232mila posti di lavoro in Europa nel 2011 e che ha aggiunto 15,3 miliardi al Pil europeo. Interessante notare questo contributo suddiviso per paesi. In Italia in particolare ha generato 2,5 miliardi di euro in più per il Pil, nel Regno Unito 2,6 miliardi, lo stesso in Germania. (via Venturebeat). Non era scontato. Significa...

innovazione partecipazione

Applausi e commenti per Mafe

Meritatissimi applausi della rete italiana per l’articolo di Mafe. La bellezza delle parole li rende più condivisibili. Come la poesia non si critica tanto quanto si sente, così queste 12 tesi di Mafe non hanno bisogno di veri e propri commenti. Casomai fanno venire voglia di seguire un pensiero laterale. Un ramo dal quale può partire un pensiero laterale è l’ottavo: “In quanto...

libri

Come si raccontano le aziende – SOCIAL MEDIA ROI – Vincenzo Cosenza

Le aziende hanno un modo tutto loro per spiegare a sé stesse la loro storia. Il bilancio, i conti, i numeri insomma. E nel ritorno degli investimenti sintetizzano il risultato – verificato e atteso – dei loro sforzi per costruire il futuro. Ma accanto ai numeri ci sono sempre delle parole. Che hanno un significato. Riguardano le abitudini mentali di chi definisce il senso dei numeri e...

perplessità

Faceboooh!

Insomma, per continuare a usare Facebook ho dovuto mettere il numero di cellulare. Altrimenti restavo fuori. Non che sia una questione così decisiva, in fondo. Ma dovevo rientrare, se non altro che per uscire dai gruppi che mi iscrivevano senza chiedermi un consenso e che mi riempivano la casella di posta  🙂 … Uhmm… Grazie ai consigli e alla solidarietà dei commentatori:...

innovazione

Dopo l’iniziativa Apple per l’editoria scolastica

Una specialità della Apple è probabilmente quella di “pensare per sistemi” e posizionare i suoi prodotti e servizi in modo strategico in quei contesti. Il caso della musica è di scuola ormai: dopo cinque o sei tentativi davvero importanti e non riusciti di combinare il business della musica con la rete digitale condotti da aziende tecnologicamente molto avanzate, è stata proprio la...

innovazione

Urban policy literacy

The Storefront for Urban Innovation si propone di intervenire nei progetti orientati ad alimentare l’innovatività delle città con una metodologia che serva contemporaneamente a generare idee realizzabili e a coinvolgere la cittadinanza, allo scopo di diffondere una sorta di “alfabetizzazione” alla politica urbana. Questo anche perché quando un quartiere creativo viene...

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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