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Riciclare la città

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Al Maxxi la mostra di idee per riciclare materiali di scarso si allarga all’idea di riciclare pezzi di città. Non solo perché l’urbanizzazione industriale ha generato anche scarti abitativi e quartieri impossibili. Ma anche perché ripensare la città significa riciclarne degli angoli, destinandoli a nuove funzioni, per arricchire il patrimonio della convivenza civile senza sprecare degli spazi che non si usano più.

L’idea è forte. Le iniziative messe in mostra al Maxxi di Roma sono di varia natura e potenza progettuale. In qualche caso era capitato di incontrarle anche altrove, dal museo dell’Architettura di Vienna al DLD di Monaco. In generale questo filone progettuale dimostra che dalla nozione allargata di sostenibilità culturale, ambientale e sociale si trovano le sorgenti di una nuova energia creativa, gioiosa, ironica e costruttiva.

Da notare il parco pensato per Barcellona, trasformando alcune vie del centro in vero e proprio giardino (una prosecuzione di High Line di New York). E poi il palazzo della neve di Copenaghen fatto da Bjarke Ingels per riunire la zona industriale e qualla abitativa della città con un luogo nel quale valga la pena andare… E poi tante idee. Confortanti per la generosità che trasmettono.

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Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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