Home » innovazione » I nuovi muri da abbattere da Berlino…
innovazione

I nuovi muri da abbattere da Berlino…

Angela Merkel ha dato una linea precisa, a Falling Walls: dobbiamo costruire una nuova Europa, basata su istituzioni che guidino le dinamiche democratiche in modo che non perdano di vista il lungo termine, l’interesse delle giovani generazioni, la costruzione del futuro. La ricchezza dell’Europa è destinata a essere nelle sue menti migliori, nella ricerca, nella formazione, dice la Merkel. Non sempre le dinamiche democratiche sanno valorizzare il lungo termine. Per questo le istituzioni devono essere costituzionalmente orientate a salvaguardare l’interesse di chi verrà dopo di noi. È un enorme muro da abbattere. Quello che impedisce di guardare lontano. Grande Merkel!

Gli appunti in diretta da Falling Walls sono su Crossroads.

Intanto, il contest sui muri che devono ancora cadere svolto su Timu è finito. La giuria ha preferito il piccolo documentario sul gay pride di Praga. Di questo fa un cenno anche la 27ora pensando a sostenere l’attenzione intorno a questa idea anche per l’anno prossimo. Da Falling Walls hanno detto che ne sono molto contenti. A proposito di Timu, anche Web Notes sulla Stampa ha deciso di appoggiare e adottare la dichiarazione sul metodo di ricerca per chi fa informazione online: un grande sostegno per un’idea che può forse dare un contributo all’allargamento dello spazio pratico comune tra coloro che offrono il loro tempo per la conoscenza di come stanno le cose. Poche parole semplici, ma che quando vengono pronunciate fanno incontrare le persone su un terreno di lavoro comune, dal quale scaturisce una pratica di collaborazione e scambio potenzialmente molto ricca.

Commenta

Clicca qui per inserire un commento

  • Ciao Luca,
    ero anche io a Falling Walls. Credo ci sia un aspetto importante da raccontare, e cioè le prime parole pronunciate alla cerimonia di apertura della conferenza, l’8 novembre alla Staatsbibliothek.
    Ne parlo in dettaglio qui ( http://www.arturorobertazzi.it/2011/11/12/a-berlino-cadono-anche-i-muri-italiani/ – insieme a una raccolta di tweets da #FW11 e #FallingWalls)… insomma per farla breve, Sebastian Turner prima che ogni altra parola venga detta, dice “First things first: Berlusconi has just resigned“.
    Ecco, mi sembrava importante.
    Saluti da Berlino.
    Arturo

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

Video

Post più letti

Post più condivisi