Home » informazione » Facebook e l’informazione
informazione media

Facebook e l’informazione

Effettivamente, parlando di informazione e social network, si pensa di più a Twitter che a Facebook. Ma Vadim Lavrusik invita a riflettere da questo punto di vista. Perché Facebook consente iniziative più complesse di quelle che si possono sviluppare su Twitter. 

Il problema è che si tratta di una piattaforma proprietaria. Il vantaggio è che ha un’audience potenziale molto grande. Probabilmente, l’integrazione di Facebook e Twitter in un’iniziativa di informazione, senza affidare tutto a quelle piattaforme, resterà a lungo l’idea più diffusa di chi voglia impegnarsi in questa direzione. Ma imparare davvero a usare quelle piattaforme diventerà sempre più strategico.

Commenta

Clicca qui per inserire un commento

  • e probabilmente fb puo’ anche produrre notizie: l’altroieri in germania si e’ formato il gruppo ‘rivogliamo il ministro guttenberg’. ed esattamente in questo istante ha raggiunto 573.211 adesioni.

  • Ciao Luca.
    Personalmente l’ho sempre pensato, anche se sono un utilizzatore assiduo di Twitter come mezzo di informazione. Facebook ha delle dinamiche interne e delle modalità di propagazione delle informazioni decisamente più potente, soprattutto dopo le ultime implementazioni effettuate al tasto Like.
    Lo sto sperimentando sull’iniziativa che ho lanciato da 8 giorni circa “Diffondiamo la Cultura Digitale in Italia” (trovi info e possibilità di contribuire qui: http://culturadigitale.com). Si tratta di un progetto di crowdsourcing per la realizzazione di un eBook il cui contenuto realizzato appunto dagli utenti. Tale eBook poi sarà diffuso gratuitamente in rete e se possibile poi portarlo anche offline, sempre gratuitamente. Il meccanismo che ho utilizzato è proprio questo: autenticazione con Facebook, e inserimento del contributo. La propagazione avviene con l’inserimento di un messaggio / badge relativo al contributo inserito nella bacheca dell’utente. Questo permette una rapida propagazione anche ad utenti “Internettamente” meno scaltri (quelli che usano facebook credendo che sia Internet).
    Fammi sapere che ne pensi, e perchè no, se puoi lascia un contributo, mi farebbe molto piacere. Grazie, Fabio

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

Video

Post più letti

Post più condivisi