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Leadership è interpretazione

La leadership nell’era della conoscenza? È il tema di Vedrò.

Non è solo comunicazione: non è solo capacità di articolare un messaggio convincente, anche a costo di manipolare la visione del mondo altrui. Non è certo neppure solo decisione razionale in base all’informazione: non è solo gestione della realtà.

Forse è interpretazione della relazione tra la realtà pubblica e un progetto che le persone che vivono in quella realtà possono riconoscere come proprio.. Imho.

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  • Interpretare (o controllare?) il rapporto tra realtà e un progetto che le persone sentono come proprio è potere vero e proprio: in fondo quello che han sempre fatto le grandi religioni.
    Forse il “segreto” sta nella capacità di raccontare una realtà immensa e, nello stesso tempo, di far sentire l’individuo (del pubblico) integrato con essa. Tramite lo stesso leader, ovviamente.

  • Interpretare (o controllare?) il rapporto tra realtà e un progetto che le persone sentono come proprio è potere vero e proprio: in fondo quello che han sempre fatto le grandi religioni.
    Forse il “segreto” sta nella capacità di raccontare una realtà immensa e, nello stesso tempo, di far sentire l’individuo (del pubblico) integrato con essa. Tramite lo stesso leader, ovviamente.

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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