Home » innovazione » Il cervello di Cingolani
innovazione

Il cervello di Cingolani

Roberto Cingolani mostra (a Vedrò) le sue innovazioni nelle tecnologie dell’elaborazione dati. “Una persona compie circa 18 miliardi di miliardi di operazioni al secondo. L’elettronica ha dei limiti fisici e non potrà arrivare a nulla di simile. Noi all’Iit abbiamo cominciato a creare veri e propri neuroni che crescono su piste di proteine, si connettono e imparano”. L’istituto di Cingolani è già riuscito a far fare alla sua frazione di cervello creato in lavoratorio le prime operazioni complesse.

Commenta

Clicca qui per inserire un commento

  • E chi lo dice che non ci riusciranno mai ? Il cervello opera in parallelo. Già oggi i grandi computer paralleli hanno capacità di calcolo enormi, ben superiori a quelli di un computer seriale.Inoltre, buona parte di quelle operazioni non hanno nulla a che fare effettivo “lavoro”. Molte sono errori, che altre operazioni correggono. Infine, è antiquato considerare il cervello come l’unico punto “pensante” dell’uomo. Ormai da decenni si sa, per esempio, che molte elaborazioni non avvengono a livello di corteccia. Bsta pensare all’orecchio interno e alla retina. Mah.

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

Video

Post più letti

Post più condivisi