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Cinguettando per la storia

La Biblioteca del Congresso prende in carico la conservazione dell’archivio dei messaggi pubblicati su Twitter.

Vale come risposta a uno dei temi della scorsa settimana: su quali documenti ci studieranno gli storici del futuro? E soprattutto quali documenti pensiamo che siano rilevanti per descriverci? Evidentemente i tweet lo sono diventati..

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  • i nonni di mio marito (mio marito ha 80 anni quindi i nonni vanno parecchio indietro) erano separati n casa, si scrivevano bigliettini per non parlarsi (twittavano) e li custodivano gelosamente, tenevano poi un diario (un blog). Abbiamo imparato molto da quei bigliettini e dai quei diari sugli usi e costumi dell’epoca.
    Niente di nuovo sotto il sole?

  • interessante questo paragone…
    i bigliettini fra i nonni che marcano un legame specifico in uno spazio ristretto di ‘ricercata’ separatezza… Le ragioni profonde le avranno sapute ben loro, e immagino non siano neanche tutte indagabili. Eppure per capire usi e costumi dici che queste tracce sono servite
    Il twitting odierno sembra marcare una vicinanza (virtuale)in uno spazio ampio dove si cerca il collegamento, ma il legame resta da dimostrare, o quanto meno da qualificare…
    sarebbe interessante capire qualche connessione in più, per esempio quanto nella comunicazione scritta fra i nonni di tuo marito fosse dettato dalla consapevolezza di essere dentro un legame istituzionale, e quanto invece fosse libero da questo vincolo.. e anche quale fosse l’impatto che questi scambi avevano nelle loro vite e nel mondo circostante… … cosa ben difficile da indagare, immagino, senza ricorrere anche ad altri documenti e srumenti d’indagine…

  • ciao Tamara,
    beh il legame matrimoniale era ben presente in quanto indissolubile.Vissuto da ambedue ocme una prigione a cui tentavano di evadere in ogni modo possibile, lei andando a “passare le acque” spesso, lui cercando storie fuori di casa.
    Immagino però che dovrenno inquadrarlo nel periodo storico quando specialmente in un ceto benestante questo tipo di matrimonio er all’ordine del giorno.
    Tieni presente ch ele dinamiche erano queste : la nonna abitava il piano alto di una Villa, il nonno il piano intermedio.
    Ci siamo immaginati i domestici che andavano su e giu con bigliettini del tipo
    “Dica ai suoi camerieri (si davano del lei) che vengano ad accendere il camino che le piacerebbe di sicuro farmi morir di gelo” e lui che nello stesso biglietto risponde “Quando sarà d’uopo verranno”
    Oppure il nonno che scrive della moglie chiamandola “la Signora” o lei che lo chiama “Ingegnere”…beh diciamo che siamo stati aiutati dal fatto che il nonno ha pure scritto un libro sulla famiglia “non perfetta”, la sua, riportando uno spaccato di vita importante.
    Piu a fondo non siamo andati, però me ne fai venire la voglia…

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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