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Archivio - febbraio 2010

libri

BookBlogging – CREDIBILITA’ – Gaggi, Bardazzi, Rieffel, Neveu

Tra i molti temi della crisi dei giornali, c’è un aspetto sottile e complicato cui è difficile dare un contorno e una verificabile motivazione. Se ne parla prendendo in considerazione il concetto di credibilità.  Massimo Gaggi e Marco Bardazzi accennano alla questione riportando i risultati degli studi condotti in materia all’università di Chicago “che da decenni tasta il...

media

Social mobile

Pare che gli americani spendano tre ore al giorno con il telefonino in mano. E che lo usino tanto per comunicare sui social network da lasciare intendere che Facebook e company siano ormai piattaforme più usate dal telefono mobile che da computer fisso. Il che è considerato il segno del fatto che i social network diventano sempre più mainstream. (ReadWriteWeb)

perplessità

Emergenze annunciate

Bizzarro leggere che lavori per i 150 anni dall’Unità d’Italia sono stati affidati alla Protezione Civile. Che si occupa di emergenze. Anche se questa era un’emergenza annunciata 150 anni fa.

perplessità

Violenta SEGRETEZZA per Apple in Cina

È una storia da leggere in originale o riassumere. Perché resta aperta come un giallo. E se ne vorrebbe vedere il finale. È la storia di un corrispondente della Reuters che racconta uno stabilimento della Foxconn a Longhua, nel sud della Cina, dove si fabbricano iPod e iPad per la Apple. Dove si entra soltanto dopo una verifica delle impronte digitali. Da dove gli operai hanno pochi motivi per...

media visioni

Che cos’è l’ATTENZIONE? Una forma di energia

Con l’arrivo di Buzz molti hanno avuto un moto di repulsione: non solo per le note questioni di privacy violata, ma anche perché ci si trova di fronte a un ennesimo strumento di comunicazione sociale da gestire, ascoltare, tenere d’occhio. Di qui lo spunto per una riflessione sull’attenzione. C’è un pezzo di Chris Brogan che si fa leggere. Contiene un’indicazione da...

informazione

Con l’IPAD per imparare con le MANI

Dal punto di vista cognitivo i tablet hanno un passo in più. Perché noi impariamo con tutto il corpo, non solo con gli occhi e il cervello. E i gesti che dobbiamo compiere per accedere alle informazioni fanno parte dell’esperienza che poi ci ricordiamo. Prendere un libro dalla libreria o sfogliare una rivista, andare avanti e indietro nelle pagine, strappare un foglio, o sottolineare, sono...

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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