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BookBlogging – Che cos’è la coscienza

More about RossoNicholas Humphrey si chiede che cosa sia la coscienza. Il suo Rosso è una lezione di filosofia, un impeto di curiosità, una dimostrazione di come si possa condurre una ricerca, in un territorio inesplorato. Perché indefinito, sfuggente, labirintico: attraente come un Eldorado intellettuale ma che nessuno può davvero affermare di aver visitato davvero.
La coscienza è un concetto molto più evocato che spiegato. È la chiave della nostra conoscenza, eppure è imprendibile. Dov’è? Perché abbiamo bisogno di postularne l’esistenza? Perché abbiamo la certezza di averne l’esperienza? E come ci cambia discuterne?
Esplicitamente ipotetico, il discorso di Humphrey parte da uno schermo rosso. Distingue tra la percezione e la sensazione, cerca di scoprire il senso di queste esperienze sul piano dell’evoluzione della specie, raggiunge una descrizione di che cosa siano i fenomeni dal punto di vista cerebrale, connette questa descrizione alla relazione tra neuroni-specchio ed empatia e salta, passando ovviamente per la fenomenologia, alla teorizzazione. Siamo una specie evoluta dagli organismi monocellulari, che ne percorso evolutivo ha aggiunto una quantità di capacità, collettive e individuali. La coscienza è una di queste: la spiegazione di Humphrey consente di comprendere perché la mente non accetta di essere soltanto una reazione delle cellule cerebrali e perché la mente abbia bisogno di pensare una coscienza.
La coscienza è un presente soggettivo che contiene elementi di passato e di futuro per creare un ambiente mentale nel quale l’individuo può agire, in relazione agli altri e al mondo. Ed è un’espansione del sé che rafforza l’energia che si mette nell’azione. Perché la coscienza è un’illusione che vale la pena di avere: per essere persone che conoscono e agiscono.
(Una discussione di Humphrey sul “sé che vale la pena di avere” è su Edge).
Il sito di Humphrey linka a diversi paper disponibili online. È compresa una fondamentale postilla a Rosso.
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Alcuni libri che ho in mano               Impressioni mentre leggo

Claudio Cerasa
La presa di Roma
Rizzoli

Joseph Pulitzer
Sul giornalismo
Bollati Boringhieri

Che cosa è successo a Roma
prima, durante e dopo la conquista
del governo da parte della destra?

Se il destino del giornalismo è in questione,
occorre riconsiderare a fondo i motivi
di orgoglio e di responsabilità dei giornalisti.

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Le puntate precedenti di questa specie di “rubrica”…
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Scrivere la musica (6 settembre 2009)
L’arte dell’artigiano (28 giugno 2009)
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Senza povertà (4 maggio 2008)
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Esplorazioni insensate (5 aprile 2008)
L’arte del rinnovamento (16 marzo 2008)
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  • E provare a capire la coscienza da dentro? Chi ne ha fatto esperienza dall’interno ci dice che vi è una unica Coscienza e che questa non è neanche nel cervello.

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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